Decanter elogia il Vermentino di Gallura

Il prestigioso magazine di settore recensisce i vini galluresi: «freschi ed eleganti».

Due pagine dedicate interamente al Vermentino di Gallura DOCG e grandi elogi: nel numero di luglio, Decanter è andato alla scoperta delle eccellenze galluresi. Una grandiosa vetrina di lusso per i vini del territorio, recensiti dal magazine di settore più importante al mondo.

Nel numero speciale dedicato all’Italia, l’autorevole rivista ha riservato un focus particolare sull’isola. «Great Vermentino from Sardinia» è il titolo che apre alle quattro pagine tutte sarde, mostrando un’attenta sensibilità nella distinzione tra «the island-wide Vermentino di Sardegna, and the geographically more specific Vermentino di Gallura».

Il lungo percorso comincia con una citazione dello scrittore inglese D. H. Lawrence, «Sardegna è un’altra cosa», e con una breve descrizione del Vermentino sulle sue qualità di mantenimento dell’aroma e di equilibrio zucchero-acidità. «Oggi più di tre-quarti di tutto il Vermentino che cresce in Italia viene dalla Sardegna».

L’attenzione si sposta dunque sulle eccellenze prettamente galluresi. Decanter esalta le condizioni geografiche caratteristiche dove nasce il vermentino di Gallura, terreni con forte presenza di sabbia e con strati rocciosi di granito, «è questo l’elemento che lo rende quasi unico tra le regioni vinicole del mondo». La componente del vento e le «variazioni termiche tra giorno e notte che favoriscono la lenta maturazione che conferisce ai vini la loro distintiva varietà di aromi».

Tra le pagine di Decanter viene ricordato come il Vermentino di Gallura sia l’unica DOCG dell’isola. Infine, un attento resoconto delle denominazioni presenti, dal vermentino “Superiore” alla “Vendemmia tardiva” e la «sorprendente versione frizzante» del “Passito”. «In genere poco agrumati, ma non necessariamente – si legge nella recensione del magazine –, sin da quando la Gallura è stata pioniera dell’invecchiamento in barrique per il Vermentino, i vini si distinguono per freschezza ed eleganza».

Un riconoscimento prestigioso per il territorio, una pubblicazione autorevole che segue quella apparsa nel mese di giugno sul numero speciale di Bell’Italia incentrato sulla Sardegna.

Di seguito il commento della presidente del Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura DOCG, Daniela Pinna: «In questo momento difficile di ripresa prendiamo questi elogi al Vermentino di Gallura e ai suoi produttori come uno dei massimi riconoscimenti che ci potessimo aspettare. Dopo tanto lavoro fatto dal Consorzio e dalle sue cantine, si iniziano a raccogliere i frutti – queste le sue parole – che affermano ancora di più la Gallura, sempre più specializzato nella ricezione turistica tutto l’anno, per diventare uno dei territori di eccellenza del vino italiano».

 

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